Decluttering. Negli ultimi anni ne parlano tutti. La diffusione di questa parola e di questa pratica, in Italia è arrivata prepotentemente con l’avvento di Marie Kondo, la celebre giapponese regina dell’ordine, dell’organizzazione e appunto, del decluttering.

Il suo libro “Il magico potere del riordino”, è un libro da leggere assolutamente per far sì che dentro di noi scatti qualcosa di positivo che ci aiuti a fare ordine nelle nostre case e di conseguenza nelle nostre menti e nella nostra vita in generale. A me è piaciuto moltissimo anche se l’ho trovato in alcuni passaggi un po’ troppo estremo.

Devo dire che guardare le foto e i video di Marie mi infonde una certa calma e tranquillità perché lei ha un aspetto molto delicato e nella sua comunicazione utilizza sempre colori tenui, neutri e le immagini sono sempre molto luminose. Ovviamente alle sue spalle e intorno a lei tutto è rigorosamente pulito, ordinato e organizzato.

(foto KonMari.com)

 

Il fatto che parli in giapponese e che io non capisca assolutamente una parola di quello che dice, è un dettaglio, anzi, forse il fatto che non conosco la sua lingua è ancora più rilassante perché non richiede il mio impegno e la mia concentrazione. Fra l’altro il giapponese è una lingua molto musicale e lei parla sempre sussurrando, quindi per il relax è il top. Diciamo che guardare i suoi video su di me ha un effetto davvero terapeutico, come una sessione di meditazione!

 

 

Dopo il primo libro ne ha scritti altri che non ho ancora letto ma direi che “90….” idealmente è già nella valigia della mia prossima vacanza.

Ma andiamo al sodo… ogni volta che parlo con qualcuno dell’argomento decluttering percepisco sempre una grande difficoltà a separarsi dagli oggetti, per non parlare delle fotografie o, ancora peggio, dei libri. Noi italiani siamo un popolo di accumulatori seriali? Beh, un po’ sì, qualcuno un po’ meno, qualcun altro a livello quasi patologico!

Ognuno deve trovare un suo metodo, che non sia troppo traumatico e che aiuti a fare ordine intorno a sé e a recuperare spazio in casa. Io ho il mio. Ecco qualcuna delle mie regole.

Oggi parliamo del nostro amatissimo armadio!

(foto di http://www.prettypicsdelightfultips.tumblr.com)

 

Prima di tutto svuotate completamente l’armadio (o la cabina armadio) e adagiate tutto sul letto. E per tutto intendo tutto! L’armadio deve essere completamente libero in modo da poterlo pulire e rinfrescare con cura.

Vi consiglio di iniziare questa operazione la mattina in modo da liberare il letto in tempo per la sera! Avere un obiettivo temporale vi aiuta a “darvi una mossa” e a non rimandare. Non è un’operazione breve, perché qualche vestito avremo voglia di riprovarlo, avremo qualche esitazione, metteremo qualcosa nello scatolone per poi andare a ripescarlo per dargli un’altra possibilità… prendetevi un po’ di tempo. Perché sia un’operazione efficace deve essere fatta con calma e consapevolezza.

 

Una volta pulito e rinfrescato l’armadio iniziate ad esaminare un capo per volta. Dovete assolutamente liberarvi di:

Capi che non vi entrano più.
Se siete oltre i 40 anni purtroppo credo sia inutile conservare dei jeans di due taglie in meno… dubito che vi entreranno di nuovo in futuro. Fate pace con il vostro corpo e accettate le trasformazioni del tempo che passa. Se poi riuscirete a dimagrire di due taglie non ci sarà cosa più bella che festeggiare premiandosi con un bel paio di jeans nuovi!

Capi fuori moda. Gli anni ’80 sono molto attuali nella moda, è vero, ma io parlo sempre per “ragazzine” della mia età o giù di lì… i capi veramente anni ottanta hanno tagli che non valorizzano. Se compriamo oggi qualcosa in stile anni ’80 avrà il “sapore” di quell’epoca, ma sicuramente il taglio sarà più attuale e ci vestirà meglio.

Capi che non sono più adatti a noi. Mi dispiace per le “sempre giovani” ma io sono per l’abolizione degli shorts, minigonne e maglie corte dopo i 35 anni, anche se si ha un fisico perfettamente allenato.  Continuiamo ad essere tipe rock se quello è lo stile che ci piace, ma allungando un po’ gli orli… È una questione di stile.

Capi mai utilizzati. Non ditemi che non avete nell’armadio qualche indumento con ancora attaccato il cartellino del negozio e magari che è lì da 5 anni… Io sì! Magari in quel momento, provato in negozio, mi sembrava perfetto, ma poi in realtà non era nel mio mood e quindi alla fine è rimasto sempre a riposo nell’armadio. Dopo qualche anno di “giacenza in magazzino” noi dobbiamo ammettere l’errore e loro devono andare a finire di diritto nello scatolone.

Cos’è Lo Scatolone? È il vostro alleato, il contenitore che destinerete a qualche associazione benefica o casa d’accoglienza, oppure, con molto tatto e discrezione, proporrete a qualche amica che sapete essere in difficoltà economica, che magari ha voglia di qualcosa di nuovo e sfizioso ma in questo momento non può permettersi di fare shopping. Farete un bel gesto, vi sentirete gratificate e non avrete la sensazione di aver sprecato soldi nell’acquisto di quei vestiti. Naturalmente, se destinati allo scatolone, tutti i capi devono essere puliti e ben piegati.

Oppure potete organizzare uno swap party! Io l’ho fatto quando ero in attesa di Manuel. Ho allestito il soggiorno con stand, arelle e cesti. Ho esposto vestiti, foulard e cinture come fossero in un negozio e poi ho invitato amiche e parenti. Ho preparato una crostata e qualcosa da bere e ci siamo divertite a ridere e provare vestiti. Naturalmente ognuna ha preso quello che le piaceva e io mi sono alleggerita di cose inutili (inutili per me ma utili per qualcun altro). Ed è stata anche una bella occasione per fare quattro chiacchiere in allegria. Ecco la foto… era “solo” 10 anni fa!

 

 

Un ultimo piccolo segreto per rivoluzionare il vostro armadio e renderlo più funzionale. Allestite ogni appendiabiti con un outfit completo. Ad esempio: pantaloni, camicia, foulard e cintura. Se avete indossato quell’abbinamento in qualche occasione e vi siete sentite belle e a vostro agio, replicatelo. Inoltre sarà comodissimo e molto pratico aprire l’armadio la mattina e tirare fuori un abbinamento già pronto: proprio come nel vostro negozio preferito!

 

 

Qualche altro piccolo consiglio per tenere in ordine il vostro armadio e recuperare spazio nei cassetti da Detto Fatto:

 

 

Mandatemi le foto del vostro armadio “prima e dopo”, le pubblicherò volentieri! Inviatele all’indirizzo info@mirnacasadei.it

 

Nei prossimi articoli sul decluttering vi parlerò di:

-oggetti ricordo

-soprammobili

-utensili da cucina

-fotografie

Buon decluttering a tutte e appuntamento con il prossimo argomento: gli oggetti ricordo.

 

A presto

Mirna