Quest’anno il compleanno della mamma è stato un po’ particolare, da un certo punto di vista indimenticabile… Festeggiato durante la quarantena a causa del maledetto Corona Virus.

Per fortuna il tempo era bellissimo e noi abitiamo tutti vicini. Sì, abitiamo tutti nello stesso giardino (mio babbo Raoul lo chiama “Il Recinto”) ma ognuno con la sua casa indipendente. Siamo 5 famiglie: i miei genitori, mia sorella Carolina e il suo compagno, mio fratello Mirko e la sua famiglia mia nipote Asia (la figlia di mio fratello) con il suo compagno e le loro due bellissime bimbe (una è nata proprio in piena emergenza Covid 19). E poi ci siamo noi: io, il mio compagno Mirco e nostro figlio Manuel.

Dico sempre la parola “compagno” perché nella nostra famiglia il matrimonio non va di moda.  È come una sorta di scaramanzia… Siccome mio fratello ha incontrato la sua “morosa” quando avevano 15 anni, oggi ne hanno oltre 45 e stanno ancora felicemente insieme, abbiamo seguito tutti la sua scia. Nel recinto Casadei “marito e moglie” lo sono solo mamma Pina e papà Raoul. E va bene anche così.

La mamma ha compiuto 82 anni, portati splendidamente, in pieno isolamento da quarantena, quindi tanti sorrisi e festeggiamenti ma sempre a un metro e mezzo di distanza, come da direttive sanitarie, quindi niente baci né abbracci. Difficilissimo per noi tre figli che siamo abituati a baciare ed abbracciare i nostri genitori ogni giorno!

La mamma di solito prepara la torta per il compleanno di tutti e invece stavolta l’ho preparata io per lei: mi sono sentita investita di un ruolo importante!

 

 

La torta era bellissima ma soprattutto buonissima. La ricetta è quella classica di mia mamma e si fa ad ogni compleanno del Recinto fin da quando eravamo bambini. Sempre quella, con ingredienti freschi, zuccheri limitati e qualche piccolo segreto…

Siccome in tanti mi hanno chiesto la ricetta per provare a rifarla ho deciso di pubblicarla ufficialmente qui.

Prendete carta e penna!

 

“Torta di compleanno della mamma Pina”
la ricetta segreta del Recinto

 

L’unità di misura è il vasetto dello yogurt.

Amalgama nell’ordine (sempre montando con la frusta elettrica):

3 uova intere

2 vasetti di zucchero semolato o di canna bianco

1 vasetto di yogurt bianco intero (io ho usato il Muller)

½ vasetto di olio di semi di mais (olio Cuore)

3 vasetti di farina 0 oppure 00

1 bustina di lievito per dolci.

Fodera lo stampo con carta forno inumidita e strizzata (così prende meglio la forma della tortiera) oppure stendi un pochino di burro con le dita e spolvera con la farina.

Metti in forno a 180° per 25 minuti.

Una volta tolta dal forno lasciala raffreddare, poi tagliala orizzontalmente per poterla farcire all’interno.
Separa le due parti e bagnale entrambe internamente con un succo ottenuto con fragole mature frullate.

Ecco il piccolo segreto: a metà maggio, quando le fragole sono al massimo della loro stagionalità e quindi dolcezza, la mamma le lava, le asciuga, toglie il ciuffo verde e le mette in freezer chiuse in un sacchetto. Si mantengono per molto tempo e quando le frulli ottieni in qualunque periodo dell’anno un sapore di fragole fresche che si sprigiona in tutta la casa!

Farcisci l’interno con una parte di crema fatta in casa (la classica crema della nonna bella densa fatta con latte, uova, farina, zucchero e limone) e unisci le due parti.

Elimina un po’ della crosticina che si è formata sulla parte superiore della torta con un coltello affilato, altrimenti non assorbirà bene. Distribuisci sulla parte superiore la crema rimasta.

Monta la panna (rigorosamente panna fresca montata al momento) e distribuiscila su tutta la superficie della torta (sopra e sui lati).

Taglia le fragole fresche (lavate ed asciugate) come preferisci (io le ho tagliate a spicchi), e distribuiscile su tutta la torta. Io ho aggiunto anche mirtilli e more. Solitamente metto anche lamponi e fiori eduli (commestibili) che rendono la torta meravigliosa e molto molto Instagrammabile! Questa è la torta di due anni fa…

La torta è pronta! Tenuta in frigorifero e consumata il giorno dopo diventa ancora più buona perché i liquidi vengono assorbiti completamente e si compatta.

Per quanto riguarda lo stampo che ho utilizzato per fare i numeri, beh, quello è stato un acquisto geniale! Fino all’anno scorso facevamo le torte grandi e rettangolari, disegnavamo sopra il numero con uno stuzzicadenti e poi tagliavamo via l’eccesso per “ritagliare” i numeri. Ma c’era moltissimo scarto e i numeri non venivano mai così perfetti.

Poi ho trovato online uno stampo bellissimo che costa poco, è facile da usare ed è davvero molto antiaderente. Con questo stampo si possono creare facilmente sia numeri che lettere per un effetto molto scenografico!

L’unico dettaglio è che ho dovuto cuocere una torta alla volta perché ho solo uno stampo come questo. Per questo ho preparato le due torte il giorno prima e le ho lasciate riposare tutta la notte. Così si erano perfettamente raffreddate e non ho rischiato di romperle durante il taglio.

Per ottenere due torte così belle alte e cicciottelle ho dovuto preparare due dosi di torta per ogni stampo, in totale 12 uova! Per fortuna nel Reconto abbiamo le galline che producono alla grande…. e comunque abbiamo mangiato torta in 13 persone per 3 giorni…. per una famiglia normale ne basta molta meno!

 

 

Se volete accaparrarvi questo favoloso stampo eccolo qui, lo trovate su Amazon a questo link: Stampo

Allora, mettetevi subito al lavoro, raccontatemi nei commenti qui sotto come è venuta e se vi è piaciuta. In più potete fotografate la vostra torta, pubblicarla sulle storie di Instagram e taggarmi. Mi farebbe davvero tanto piacere.
Sia a me che alla mamma!

 

Buon lavoro e buona dolcezza.