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Non tutto il male verrà per nuocere (cronaca di una varicella annunciata)
Le vacanze erano prenotate. Volo Bologna/Alghero, auto a noleggio e settimana in appartamento nella favolosa Stintino.
Ho ricordi meravigliosi della Sardegna, ci sono stata più volte. La prima volta in zona Olbia/San Teodoro, la seconda volta a Baia Sardinia e Arzachena, poi in costa Smeralda e l’ultima volta nella zona che mi è più rimasta nel cuore: il centro e il sud. In quel viaggio siamo partiti da Sanluri, Barumini, Cabras per poi spostarci al sud verso Carloforte, Sant’Antioco, Porto Pino (meravigliosa!), Chia, Villasimius e Cagliari dove ho mangiato la fregola con le arselle più buona della mia vita! Questa è la ricetta ma non credo vi verrà mai buona come quella che ho mangiato io se non siete 100% sardi!
La Sardegna mi è davvero rimasta dentro. Terra verace, asciutta, ventosa. Spiaggie bianchissime, arbusti secchi, piante grasse, mare puro e pulito. Specialità gastronomiche indimenticabili dai sapori di terra e di mare, soprattutto di mare.
Artigianato ricco di fantastiche ceramiche raku in tutte le tonalità del blu e dell’azzurro. Come portarsi a casa un pezzetto di mare. Ogni volta visitare un paese della Sardegna è una conquista: ore di macchina in strade curve e assolate con terra brulla a destra e a sinistra. Ma alla fine, quando arrivi, sei largamente premiata!
Questa volta la nostra meta sarebbe stata Stintino. Dico “sarebbe” perché, mentre io e il mio compagno stavamo decidendo il programma vacanze al Maré di Cesenatico davanti ad un caffè, arriva la telefonata dall’asilo: “Sono la maestra Daniela, Manuel ha la varicella”. Varicellaaaaa??? Certo, quando vedo sul cellulare la telefonata dell’asilo il minore dei mali è la varicella, ma ora no… ora che stiamo per partire per una settimana di mare, barche a vela, bagni nel blu! Andiamo a prendere il nostro piccolino all’asilo che ha solo una bollicina sul sopracciglio ma è chiarissimo che si tratta di varicella che esploderà di lì a breve.
La settimana a Stintino è ufficialmente saltata. Avviso la mia amica Laura che ci avrebbe ospitati e fatto da guida (per la prima volta avrei visitato questa bellissima regione accompagnata da un’abitante del luogo). Fra l’altro è una collega home stager e sarebbe stato bellissimo parlare e confrontarsi con lei in riva al mare su tutti gli argomenti che ci stanno a cuore: allestimenti, agenzie immobiliari, fotografia…
Ma io sono convinta che niente succeda per caso. Se sarò a casa la prossima settimana vuol dire che mi dovrà capitare qualcosa di bello, un incontro o un’opportunità che altrimenti mi sarei persa. Quindi, mentre lunedì sta per arrivare, mi guardo intorno in attesa di questo evento fortuito.
Nel frattempo penso che la settimana che sta arrivando è piena di eventi che mi sarebbe dispiaciuto perdere: il 24 giugno c’è la mitica Fiera di San Giovanni a Cesena alla quale non sono mai mancata. Bancarelle, eventi e musica in centro.
Anche quest’anno quindi potrò andare ad annusare il profumo dei tigli, a gustare il cono gelato espresso della Centrale del Latte di Cesena (per poi avere i “traversoni” fino a sera, come ogni anno) e anche quest’anno comprerò mazzi di aglio e lavanda come da tradizione e il mitico fischietto rosso zuccherosissimo che arriverà a casa in mille pezzi schiacciato dentro la borsa come sempre. E mi fermerò ad ascoltare quegli incantatori di serpenti che sono i venditori di miracolosi marchingegni per la cucina e per la pulizia della casa che con il loro microfonino stile “Non è la Rai” e la loro parlantina sono capaci di catalizzare la mia attenzione per delle mezz’ore intere.
Poi nella settimana entrante posso anche programmare un lavoro a Cesena in un appartamento di nuova costruzione in vendita che ha bisogno di essere allestito per essere messo sul mercato con la giusta immagine. Non vedo l’ora di mettermi all’opera!
E infine sabato e domenica (25 e 26 giugno) a Bologna c’è in programma un corso al quale tengo moltissimo: “Definire e presentare il prezzo dei propri servizi in modo etico ed efficace” con i docenti Alice Alessandri e Alberto Aleo.E’ un argomento spinoso per noi home stager. Già stiamo cercando di diffondere un servizio indispensabile ma ancora poco conosciuto ed è complicato, se non impossibile, stabilire un vero e proprio listino prezzi perché ogni immobile ha le sue necessità, le sue caratteristiche e necessita di interventi differenti in base alla sua posizione, al suo mercato di riferimento, ai metri quadri, allo stato dell’immobile stesso. Questo corso mi aiuterà a mettere dei punti fermi dai quali partire per pianificare le mie personali regole.
Per la settimana appena iniziata mi sembra di avere già una fitta rete di impegni che non mi farà pentire di rimanere qui per la prossima settimana. In fondo, chi non vorrebbe essere qui in Romagna al mio posto?
[…] per la sera stessa, ti pesano troppo le trasferte, sei sempre alle prese con febbri, virus e varicelle che arrivano puntualmente nel momento […]